Negli ultimi anni è notevolmente aumentato l’interesse per i dehors. La possibilità di offrire un’esperienza di qualità in ogni periodo dell’anno, sfruttando lo spazio esterno, è un’opportunità fondamentale per i gestori di attività commerciali.
Per prima cosa partiamo definendo cos’è il dehors.
Il dehors è lo spazio esterno di un esercizio commerciale, come ad esempio bar, ristoranti e hotel. Rientrano in questa categoria anche i tavolini e le sedie esterne ai locali: non è dunque necessario che siano presenti coperture temporanee, come nel caso degli ombrelloni, o fisse.
Nel caso di installazioni fisse è importante chiarire che c’è sempre bisogno del permesso di costruire. Spesso capita di pensare che le installazioni di facile rimozione o senza riscaldamento autonomo siano esenti da questo obbligo, ma in seguito ad alcune sentenze, come quella n.990/2019 del TAR di Brescia, si capisce come qualsiasi struttura che delimita una zona esterna dei locali pubblici necessiti del permesso di costruire.
Di quali autorizzazioni hai bisogno per dare vita al tuo dehors?
Da questo punto di vista non è possibile generalizzare dal momento che, nonostante ci siano delle normative generali, ogni Comune affronta la questione con differenze sostanziali.
In questo articolo cercheremo di chiarire il più possibile le regole generali da seguire per chi vuole o pensa di iniziare a sfruttare questa opportunità.
Dove sorge il dehors?
Il dehors può sorgere in tre tipologie di luoghi, che si distinguono tra di loro in base agli obblighi associati:
- su suolo pubblico
- su suolo privato gravato di servitù di uso pubblico
- su suolo privato
Nei primi due casi è necessario ottenere l’autorizzazione del comune di riferimento, mentre, nel caso in cui il suolo sia privato bisogna solamente rispettare le normative sulla sicurezza tipiche delle strutture private.
Stagionale o permanente
Un’ulteriore distinzione può essere fatta in base alla durata in cui il dehors è esposto:
- stagionale, se l’installazione esterna è posta su suolo pubblico o asservito all’uso pubblico per un periodo complessivo non superiore a 180 giorni nell’arco dell’anno solare
- permanente, nel caso di strutture sempre presenti durante l’anno
In linea generale la prima tipologia ha tempi di verifica minori, mentre per le strutture permanenti sono previsti tempi più lunghi.
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Regolamento generale
Tutte quelle sopracitate sono disposizioni generali, alle quali si vanno ad aggiungere le regolamentazioni esclusive di ogni comune.
Le differenze, ad esempio, possono riguardare le zone in cui è possibile installare i dehors, ma anche gli orari in cui possono essere utilizzati.
Regolamenti comunali
Qui di seguito puoi trovare i regolamenti di due comuni presenti nella nostra zona, ovvero:
Se stai valutando di ampliare la tua attività con un dehors, i nostri tecnici e consulenti qualificati sapranno consigliarti per trovare insieme la soluzione migliore e dar vita a uno spazio esterno da vivere tutto l’anno.