Se devi sostituire gli infissi, o se stai per installare inferriate o una porta blindata, forse saprai già che per il 2019 puoi usufruire dei bonus che lo Stato mette a disposizione dei contribuenti per effettuare lavori che migliorano impianti e strutture.
Oggi approfondiamo questo argomento: innanzitutto, cosa si intende per bonus fiscale? Quando utilizziamo questo termine, parliamo in realtà di detrazione fiscale, ovvero l’importo che un contribuente può sottrarre al totale delle tasse che bisogna corrispondere allo stato.
In altre parole, effettuando lavori di ristrutturazione, manutenzione e rinnovamento si ottiene una riduzione delle tasse: su questo tema consigliamo la lettura di questo articolo sull’Ecobonus 2019, per approfondire anche altri tipi di incentivi a disposizione.
Quindi, come si fa ad ottenere la detrazione relativa al bonus infissi e sicurezza? Vediamolo insieme.
Detrazione fiscale per infissi e per interventi di sicurezza, ecco i dettagli
Sia per gli interventi relativi agli infissi che per quelli inerenti alla sicurezza, la detrazione fiscale è del 50% dell’importo totale speso per l’intervento (fino a 96.000 euro).
La spesa da detrarre viene poi spalmata su 10 anni di pagamento tasse, e restituita al contribuente in importi di pari spesa.
Proviamo a fare un esempio per rendere il tutto più concreto:
- decidi di rifare gli infissi e spendi 5.000 euro
- la detrazione è del 50%, quindi 2.500 euro
- lo Stato ti abbuona 250 euro di tasse per i prossimi 10 anni
Nota importante: questo è un calcolo ipotetico, elaborato solo per fornire un esempio e aiutare a comprendere come funzionano, in generale, le detrazioni. Qualora tu stia valutando questa opzione, è fondamentale confrontarsi con professionisti specializzati per farsi consigliare al meglio come procedere, anche in base al tuo regime fiscale, inquadramento contrattuale, etc.
In quali casi si possono richiedere le detrazioni?
La richiesta può essere effettuata quando viene effettuata la fornitura e la posa in opera di elementi che consentono di ottenere un miglioramento termico e strutturale dell’edificio, tra cui:
- porte d’ingresso
- porte blindate
- inferriate
- sostituzione dei vetri
- finestre e porte finestre
- infissi
- scuri, persiane, avvolgibili, cassonetti solidali con l’infisso (se la sostituzione avviene nello stesso momento)
- zanzariere
- tende da sole
Chi può richiedere la detrazione?
Possono accedere al bonus:
- proprietari
- nudi proprietari
- locatari
- comodatari con contratto ad uso gratuito
- il familiare convivente
- chi ha un diritto di godimento, come l’usufrutto
Come effettuare la richiesta?
Per accedere agli incentivi, occorre collegarsi al sito ENEA e seguire le istruzioni: come accennato, il nostro consiglio è quello di rivolgersi sempre a tecnici e consulenti qualificati per chiarire dubbi e necessità riguardo a questa opportunità.
Può essere infatti necessario verificare se il modello di struttura scelta, o se l’intervento strutturare complessivo rientra effettivamente nel bonus, per comprendere al meglio come effettuare l’invio della domanda.
Un ultimo e importante remind: per accedere ai bonus relativi all’anno 2019, è necessario effettuare i pagamenti degli interventi strutturali entro il 31 dicembre 2019. Ci raccomandiamo di segnare in agenda queste scadenze, per cogliere l’opportunità di queste agevolazioni.